PROMOZIONE – SUICIDIO JULIA SAGITTARIA. CONTINUA LA MALEDIZIONE DEL “FIORIN”.

JULIA SAGITTARIA – FIORI BARP 3 – 4

GOL: pt 16′ Ndiaye, 35′ Pollicina; st 1′ Ndiaye, 10′ Costa, 17′ Tonus (rigore), 20′ Vallata, 25′ Tonus (rigore).

JULIA SAGITTARIA: Talon, Uliari, Castellet, Puppo (24st Turlan), Sartori (23pt Pollicina), Leorato, Lima, Morassut, Ferri, Fiorin, Ndiaye. Allenatore: Giro.

FIORI BARP: Brino, Pellegrinet, Zoldan, Costa (44st Zanvettor), Fontanive, Vallata, Broglio (7st Fadda), Soppelsa, Ibrahim (37st Marsango), Tonus, Pilotti. Allenatore: De Battista.

Arbitro: Jusufoski di Mestre.

NOTE: Espulso al 35pt per proteste Soppelsa. Ammoniti: Ndiaye e Leorato.

Non sono bastate tre reti di vantaggio all’inizio della ripresa e la superiorità numerica dal 35′ del primo tempo per aggiudicarsi lo scontro al vertice con il Fiori Barp. I nerazzurri, tanto belli e devastanti nel primo tempo, in vantaggio con Ndyaie, Pollicina ed in apertura di ripresa ancora con Ndiaye, sono andati letteralmente in confusione nella seconda frazione, regalando due reti dalla grande distanza ed altrettanti evitabili rigori che hanno consentito ai bellunesi di compiere un’autentica ed insperata remuntada sul terreno del Fiorin. Un campo che la JULIA SAGITTARIA non sembra riuscire in alcun modo ad esorcizzare, poiché con una vittoria, due pareggi e due sconfitte, i concordiesi tra le mura amiche viaggiano ad una media che poco ha a che fare con la zona promozione. Una marcia deficitaria alla quale fortunatamente fanno da contraltare le sei vittorie esterne su altrettante trasferte: difficile da spiegare. Adesso, comunque, non resta che leccarsi le ferite, fare tesoro degli errori commessi e guardare alla prossima sfida che metterà a confronto i nerazzurri in quel di Villorba.