Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti riunitosi in sessione straordinaria quest’oggi a Roma in video conferenza, nel rispetto delle prescrizioni inserite nel Dpcm sull’emergenza Covid-19, ha adottato il provvedimento di sospendere tutte le attività fino al prossimo 3 aprile.
“Come Consiglio Direttivo della LND abbiamo ritenuto che non bastasse fermarsi alle prescrizioni contenute nel D.P.C.M. approvato l’8 marzo ma che bisognasse adottare una decisione coerente con il momento che il Paese sta vivendo” – ha dichiarato il numero uno della LND Cosimo Sibilia. “La tutela della salute di tutti coloro che sono impegnati nelle nostre attività, infatti, – ha tenuto a precisare Sibilia – deve restare l’obiettivo primario. In termini numerici, il movimento calcistico dilettantistico rappresenta il più importante momento di coinvolgimento di persone. Il che, inevitabilmente, significherebbe – ha poi dichiarato – prevedere la partecipazione di medici, ambulanze, forze dell’ordine, che, ci pare di poter affermare, rappresentano risorse, umane e non solo, che in questo particolare momento è opportuno vengano destinate ad altri e più importanti compiti”.
Il Consiglio di Lega, tra gli altri provvedimenti assunti, ha annullato la fase nazionale del campionato Juniores Regionale e recepito la richiesta al Presidente Federale Gabriele Gravina di sospendere il decorso dei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, così da evitare eventuali estinzioni dei procedimenti pendenti presso gli organi di Giustizia Sportiva.