IL CALCIO VENETO DICE NO ALLA VIOLENZA
La settimana scorsa tre arbitri impegnati nelle gare dei nostri campionati dilettantistici hanno terminato la propria domenica di sport in un Pronto Soccorso, vittime di vili aggressioni fisiche subite in occasione di tali gare. Tutto il mondo del Calcio Veneto esprime la propria vicinanza affettuosa a questi tre giovani sportivi, certo di rivederli al più presto al loro posto nei campi di gioco, e a tutti gli arbitri, insostituibili ed indispensabili figure del nostro sport.
Ma questa volta non vogliamo limitarci alle parole,
VOGLIAMO FERMARE PER UN BREVE TEMPO – QUINDICI MINUTI – L’INIZIO DELLE NOSTRE GARE (DALL’ECCELLENZA FINO ALLA 3^ CATEGORIA, MA ANCHE JUNIORES, SETTORE GIOVANILE, CALCIO A 5 E CALCO FEMMINILE…
…per avere la possibilità di trasmettere, in questo spazio di silenzio e riflessione, tre semplici messaggi che – ne siamo certi – sono già patrimonio condiviso dalla stragrande maggioranza dei protagonisti del Calcio Veneto, dirigenti, calciatori, allenatori e anche semplici tifosi: NO ad ogni forma di violenza: i nostri terreni di gioco vogliono essere liberi da violenze e discriminazioni! Devono rimanere esclusivamente luoghi di divertimento. NO, senza se e senza ma, alle aggressioni nei confronti degli ufficiali di gara: gli arbitri non si devono toccare! SI ai veri valori del calcio, dove la ricerca della vittoria – fine di ogni sport – deve essere accompagnata sempre dal rispetto dell’avversario e dalla accettazione della sconfitta e dell’errore.
Ci fermiamo oggi per dire “NO alla violenza” e per dare domani ai nostri giovani un calcio libero da ogni atto che contrasti con i valori veri dello Sport.
Comunicato stampa a firma congiunta del Comitato Regionale Veneto Figc e Comitato Regionale Arbitri Veneto.