19 Gennaio 2020

PRIMA CATEGORIA – POKER CONTRO IL RIO. E’ FUGA PER LA JULIA SAGITTARIA.


JULIA SAGITTARIA – RIO 4 -1


GOL: pt 43′ Della Bianca; st 27′ Ndiaye, 44′ Ferri, 47′ Favaretto, 48′ Ferri.

JULIA SAGITTARIA:Finotto, Viel, Geromin, Sutto (43st Fiorin), Sartori, Bravo, Lima, Zanotel (23st Giust), Della Bianca, Madiotto (7st Morassut), Ndiaye (40st Ferri). Allenatore: Giro.

RIO: Giordano, Casarin (23st Pastrello), Durante, Favaretto, Pesce, Vallotto, Michielan (15st Pelizzato), Busatto, Pavanetto, Fabris, Meneghetti. Allenatore: Milanesi.

Arbitro: Pilon di Treviso.


NOTE – Angoli: 4 – 3. Ammonti: Fabris, Busatto, Valloto. Recuperi: pt 1′; st 7′.


Tutto facile o quasi per la capolista Julia Sagittaria, da questa settimana protagonista della prima vera fuga del campionato, avendo allungato a tre le lunghezze di vantaggio sul Ponte Crepaldo che ha diviso la posta in palio nello scontro diretto con lo Zero Branco. Contro una squadra come il Rio, sbarcata in riva al Lemene con il chiaro intento di difendersi ad oltranza, i concordiesi hanno faticato oltre il lecito a far decollare la partita, prendendola con decisione in mano, ma dovendo aspettare l’immancabile incornata del bomber Della Bianca, sempre a segno da quando è ritornato a vestire la maglia nerazzurra, per rompere l’equilibrio sul finire del primo tempo. Da lì in poi, incanalata la partita lungo i binari giusti, per i primi della classe è stato quasi tutto in discesa, con Babacar Ndiaye, al tredicesimo centro stagionale, spietato nel mettere in cassaforte il risultato al 27’, quando devia sottomisura un perfetto assist confezionato dall’appena entrato Morassut. Ed a confermare che la forza di questa Julia sono anche i cambi, un altro subentrante chiude in via definitiva la contesa con una doppietta. La firma è quella di Ferri, che prima triplica al 44’ nel più classico dei contropiedi, quindi, dopo l’incornata di Favaretto che regala il gol della bandiera al Rio, confeziona il definitivo poker raccogliendo la respinta del portiere su un precedente tiro di Fiorin.