JULIA SAGITTARIA – REAL MARTELLAGO 4 – 1
GOL: pt 6’ Turlan (rigore), pt 20’ Turlan, st 26’ Facca, st 44’ F. Vianello
JULIA SAGITTARIA: Biasin, Morassut (st 40’ Laino), Lena, Gerolin (st 13’ Sutto), Sartori, Flaborea, Turchetto (st 25’ Valerio), Basso, Facca, Rocco (st 19’ Fiorin), Turlan (pt 33’ Costa). All. Giro
REAL MARTELLAGO: Baldan, Vettore (st 18’ Barison), De Bortoli (st 35’ Giacomin), Bonotto, Carbonetti, Dei Rossi, Ranieri (st 14’ Lazzari), G. Vianello (st 1’ Pettenà), Tobaldo, Zottina (st 1’ F. Vianello), Busato. All. Tamai
ARBITRO: Conte di Treviso
NOTE: ammoniti Gerolin, Carbonetti, Sutto. Angoli 1 – 6. Recupero: pt 0’, st 3’
La Julia Sagittaria travolge il Real Martellago e si conferma in vetta alla classifica allungando a due le lunghezze di vantaggio sulla seconda, da questa settimana il Borgo Valbelluna. Avvio imperioso dei concordiesi che dopo ventisei minuti sono avanti già di tre reti. Al 6’ è Baldan a travolgere in uscita Rocco: rigore ineccepibile trasformato dall’ex di turno Turlan, il quale al 20’, ben lanciato in profondità da Turchetto, colpisce per la seconda volta andando a realizzare a porta vuota dopo aver saltato anche il portiere. Real Martellago non pervenuto, dalla costruzione sin troppo prevedibile e difensivamente imbarazzante. Al 26’, i gialloblu subiscono la terza marcatura da Facca, che controlla un perfetto cross di Rocco e scarica in rete in diagonale. Gli ospiti si vedono solo al 35’, quando un’uscita a vuoto di Biasin innesca una mischia davanti alla linea di porta concordiese, ma in qualche modo la difesa riesce a sbrogliare. La Julia tira il fiato nel finale permettendo agli avversari di rendersi insidiosi con le conclusioni di Ranieri e Tobaldo che si perdono di poco sul fondo. In avvio di ripresa, il Martellago sembra entrare sul rettangolo di gioco con un altro atteggiamento, prova a fare la partita, ma tutto si spegne sulla trequarti. I concordiesi, da parte loro, gestiscono il risultato senza troppi affanni, cercando nel contempo di attaccare i maggiori spazi a disposizione. Poco dopo la mezz’ora arriva il poker a firma ancora di Facca, letale nell’incornare sugli sviluppi di una punizione calibrata in area da Fiorin. Partita chiusa, con il Martellago che con la forza dell’orgoglio prova ad addolcire la pillola. I gialloblu ci riescono proprio allo scadere, quando Filippo Vianello riesce ad incunearsi tra due difensori ed a infilare l’incolpevole Biasin.