PROMOZIONE – JULIA SAGITTARIA SENZA FRENI. TRAVOLTO IL LONGARONEALPINA.

JULIA SAGITTARIA – LONGARONE ALPINA 7 – 1

GOL: pt 1’Fiorin, pt 14’Morassut, pt 23’ I. Bez, pt 23’Ndiaye, pt 33’Sartori, pt 40’Fiorin, st 41’Pitzalis, st 44’Ndiaye.

JULIA SAGITTARIA: Manente, Sandoletti, Lena (st 25’ Buoso) , Prampolini, Sartori, Flaborea (st 39’ Brichese), Morassut (st 32’ Cervesato), Sutto (st 12’ Carbonetti), Ndiaye, Fiorin, Zottino (st 18’ Pitzalis). Allenatore: Giro.

LONGARONE ALPINA: Valentinis, Tabacchi (st 30’ Agyapong), Bressan, Tomasi, Zavan, R. Bez, Minutello (st 12’ Haroku), Sitta, I. Bez (st 10’ Garcia), Piyuka (st 1’ De Marchi), Fremiotti (st 13’ De Poloni). Allenatore; Tormen

ARBITRO: Longato di Treviso

NOTE : ammoniti: Sutto. Prampolini, Flaborea, Agyapong. Angoli: 5-0. Recuperi: 2’p.t, 0’s.t. Un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell’ex allenatore bellunese Aldo Borsato.

Settebello della Julia Sagittaria con la cenerentola Longarone Alpina. Tre punti che ai concordiesi, almeno per una notte, hanno regalato il primato in classifica solitario. Il match, di fatto, ha visto la parola fine già nel primo tempo, con le due squadre andate al riposo sul 5-1. La ripresa, invece, è servita solamente alla formazione concordiese per fare accademia. I nerazzurri hanno sbloccato il risultato al primo affondo con Fiorin, trovando il raddoppio al quarto d’ora grazie a Morassut, il quale sfrutta al meglio un assist di Ndiaye. I concordiesi sono un fiume in piena che può straripare da un momento all’altro, tanto che l’inattesa marcatura di I. Bez non ha avuto effetto alcuno. Anzi, ha dato sostanzialmente l’inizio della goleada nerazzurra, perché Ndiaye, messa la palla al centro, si è involato a triplicare in diagonale dopo essersi bevuto d’un sorso Bressan. Prima del riposo c’è stata gloria anche per capitan Sartori ed ancora per Fiorin. Ripresa, come detto, insignificante. I concordiesi hanno controllato la timida reazione d’orgoglio ospite, dilagando nel finale con il nuovo entrato Pitzalis ed ancora con Ndiaye.